Chi siamo
IndomiTRI è un gruppo inclusivo, nato all'interno della società sportiva Delta Sport Performance, che non promette miracoli, ma che si prefigge di aiutare persone che si trovano in uno stato di difficoltà e che non riescono a trovare dentro di loro le energie necessarie per reagire, tramite lo sport.
Questo neologismo nasce dalla fusione dei termini Indomiti e Triathlon, ma il nostro gruppo non si limita solo a chi pratica o vuole praticare questa disciplina. Vogliamo rivolgerci a tutti coloro che non vogliono lasciarsi abbattare delle difficoltà della vita.
I BENEFICI DELLO SPORT
Sappiamo che l’attività fisica fa bene al corpo e anche alla mente; l’allenamento ci aiuta ad essere felici. Nuoto, corsa o qualsiasi altra attività sporta: l’importante è non stare fermi.
Lo sport aiuta a vedere la vita con più ottimismo, dà una sensazione di soddisfazione che accresce l’autostima e favorisce il benessere. La prima settimana di allenamento sarà dura, lo è stata per tutti, ma poi andrà sempre meglio. Finché dello sport non si potrà più fare a meno.
INSIEME È PIÙ FACILE
Purtroppo, molte persone non riescono a trovare la forza o gli stimoli per iniziare questo percorso. Sono tante le cause fisiche, emotive o mentali che possono mettere al tappeto una persona e non sempre questa persona riesce a trovare dentro di sé le energie necessarie per reagire. Un esempio e una mano tesa da chi ha vissuto e superato i suoi momenti di difficoltà possono rappresentare quel gancio che può rimettere in piedi chiunque.
PERCHE’ NASCE INDOMITRI
Stefano Ruaro è un imprenditore ed atleta dilettante di Schio (VI), a cui nel 2020 è stato diagnosticato il morbo di Parkinson. Quello seguente alla diagnosi è stato il peggiore periodo della sua vita: all’epoca non era in grado di pensare alla sua vita in una nuova condizione e si considerava un “morto che cammina”.
Stefano è sempre stato un uomo molto attivo, praticando diverse discipline quali il calcio e il triathlon. Mosso dalla voglia di sapere come lo sport avrebbe potuto aiutarlo, ha fatto qualche ricerca grazie alla quale ha scoperto che avrebbe potuto essere un antidoto per mitigare alcuni effetti collaterali dei medicinali contro il Parkinson. Ha, inoltre, trovato delle ricerche scientifiche a riguardo ed è riuscito a confrontarsi con alcuni malati che stavano seguendo questo protocollo.
Questa scoperta è stata una rivelazione per Stefano, poiché ha realizzato che la sua vita sarebbe continuata nonostante la malattia e che avrebbe addirittura potuto trovare forza e supporto nello sport per fronteggiare questa nuova condizione in cui si trovava.
Stefano è così tornato ad allenarsi nella sua squadra di triathlon, Delta Sport Performance (all'epoca TriSchio), condividendo con alcuni compagni e tecnici la sua scelta. Hanno, così, collaborato per sviluppare delle nuove schede di allenamento specificatamente studiate per un malato di Parkinson e, gradualmente, hanno appurato che le ricerche scientifiche avevano ragione: Stefano ha riscontrato benefici mentali e fisici dallo sport.
Poi è arrivata l’epifania: perchè non mettere a disposizione questo supporto mentale e fisico anche a coloro che stanno vivendo un brutto momento della loro vita, come Stefano ha sperimentato qualche mese prima?
Per questo nel 2021 Stefano, il primo Indomito, accompagnato dal suo Parkinson ha deciso di dare vita al progetto IndomiTRI coinvolgendo la squadra Delta Sport Performance e i professionisti dello sport AirFlow. Insieme hanno realizzato un contesto in cui la forza del gruppo trasforma le singole esperienze in risorse per tutti.
COSA POSSIAMO FARE INSIEME
Gli attori di IndomiTRI sono gli Indomiti stessi, con il loro vissuto, che si coinvolgono a vicenda nelle attività di allenamento di base proposte da AirFlow. In questi allenamenti sono presenti degli accompagnatori che aiutano gli Indomiti nella esecuzione degli esercizi.
Inoltre, gli Indomiti hanno la possibilità di essere seguiti anche singolarmente in percorsi personalizzati da professionisti della preparazione atletica, da fisioterapisti e da mental coach.